Scopri cosa può essere inserito nel set asilo e decidi se può essere utile per te oppure no!
Il corredo vede molte voci ma non tutte sono necessarie per il/la tuo/a bambino/a, leggi l’articolo e avrai sicuramente le idee più chiare.
Parliamo quindi di corredo (o set ovviamente, che dir si voglia!) per l’asilo nido o per la scuola dell’infanzia – ex scuola materna per capirci.
Il corredino può tranquillamente essere lo stesso, se lo prendi già a partire dall’asilo nido … finisce per durarti almeno sei anni!!!
Ho pensato di elencare tutti gli elementi che lo possono comporre; credo possa aiutare le mamme più giovani, ma anche quelle che non hanno tanto tempo per raccogliere informazioni tra le chat e online.
Ecco quindi elencati e commentati i vari accessori per comporre il set asilo:



Elementi principali
Sacchetto per l’asilo
Unico pezzo che sicuramente non può mancare è il sacchetto.
Le dimensioni sono libere ma deve essere grande abbastanza per contenere un paio di cambi completi (cioè tutti i pezzi necessari – dalla scarpa alla felpa – per cambiare completamente il bambino in caso di “incidenti” di percorso …).
Deve recare rigorosamente il nome (e/o il cognome, magari in caso di omonimia in classe): può essere scritto enorme davanti o semplicemente su una discreta etichettina, basta che sia ben visibile in modo che non ci siano scambi tra bimbi. Gli scambi purtroppo – lo scoprirete in fretta – avvengono facilmente perchè spesso chi accompagna il bimbo non è la stessa persona che lo va a prendere e magari si porta a casa tutto quello che trova nell’armadietto senza tante cerimonie …. la fretta si sa non è una buona consigliera!!!
Dimensioni, forma e fantasia sono assolutamente liberi, a meno che la scuola – di norma privata – non preveda l’acquisto di qualcosa di convenzionato e uguale per tutti. Onestamente mi è capitato solo una volta di sentire di un obbligo di questo genere ma prevedeva soltanto di cucire un simbolo particolare sul sacchetto e il sacchetto restava comunque di libera scelta.
Consiglio: puoi anche utilizzare quello con cui hai portato il corredino in ospedale … magari quello bello con il nome che la tua amica lungimirante ti ha regalato proprio in occasione della nascita del tuo bebè.
In commercio si trovano sacchetti che si chiudono con coulisse, sacchetti con le bretelline tipo zainetto, sacchetti foderati, sacchetti non foderati, impermeabili, lavabili e chi più che ha più ne metta. Semplici, tinta unita, da ricamare, da personalizzare con un pennarello … Ormai la scelta è veramente varia, e può rispecchiare lo stile di ogni mamma e di ogni bimbo … e soprattutto può accontentare ogni tasca!!
Bavaglini con elastico
Servono soprattutto alla scuola dell’infanzia ma spesso anche al nido. Alcuni asili (ad esempio il nido dove ho mandato Matilde) utilizzano i propri bavaglini che lavano e igienizzano con il loro servizio di lavanderia e quindi non li richiedono. Chiedere sempre alla scuola quindi prima di correre all’acquisto pazzo!
Il motivo dell’elastico è che i bimbi possano essere/diventare indipendenti nell’infilarlo e sfilarlo.
Negli anni del covid hanno usato tanti bavaglini usa e getta, ma ora mi pare di capire che – per fortuna – si tornino ad utilizzare normalmente quelli lavabili personalizzati.
Anche in questo caso scelta libera: può avere un disegno/ricamo/applicazione ma soprattutto deve recare il nome.


Asciugamani
Si tratta di un asciugamanino tipo “ospite” che i bimbi solitamente appendono nei gancetti presenti in bagno. Deve avere quindi un’asoletta di una certa robustezza che consenta, appunto, di appendere l’asciugamano, ma anche di resistere ai “discreti” strattoni di un/a bimbo/a frettoloso!!
Anche in questo caso può avere un disegno/ricamo/applicazione ma soprattutto deve recare il nome.
Negli ultimi anni, covid, sono state utilizzate tante salviette usa e getta, ma credo che ora sia ripreso il normale utilizzo.
Tip: ho scoperto che l’asciugamano può essere utilizzato anche come tovaglietta per il pranzo (una mia cliente me l’ha svelato proprio oggi!!)
Elementi secondari
Tovaglietta
Può essere richiesta alla scuola dell’infanzia, ma non sempre. Alcune scuole sono più rigide su misure e caratteristiche, altre meno. Le scuole che la richiedono, solitamente chiedono anche di portare le stoviglie da casa, quindi – per non diventare matte – personalmente consiglio un paio di tovagliette, per poterle lavare agevolmente.
Anche in questo caso, ci sono versioni decorate o versioni tinta unita o ancora versioni impermeabili. Anche qui ovviamente ci vuole il nome.
Potrebbe essere utile una taschina per le posate o per il tovagliolo … ma direi che dipende sempre da come si regola la scuola.
Tovaglioli
In qualche scuola dell’infanzia richiedono i tovaglioli, al posto del bavaglino. Immagino sia per rendere i bambini sempre più autonomi a gestirsi e a non sporcarsi.
Anche in questo caso, massima libertà sullo stile: tinta unita, versioni decorate o quel che si vuole.
Anche qui, nuovamente, ci vuole il nome.

Portaposate
Come per la tovaglietta, dipende sempre molto dalla scuola. Me l’hanno chiesto solitamente nelle scuole private, ma non so se possa essere una discriminante. Si tratta solitamente di bustine di adeguate dimensioni, per contenere igienicamente le posate. Non mi è chiaro onestamente l’uso, visto che le posate verranno poi portate a casa per il lavaggio …. ma sono certa che le scuole preciseranno meglio nel caso lo richiedessero.
Devono essere apribili/chiudibili agevolmente perchè sarà il bimbo a servirsene autonomamente, quindi a volte mi è stato chiesto di chiuderli con velcro, altre con bottoncini, altre volte ancora addirittura di non chiuderli. Come per tutte le cose …. nome e/o cognome!
Portabavaglino
Come per tovaglietta e portaposate, dipende sempre dalla scuola. Me l’hanno chiesto solitamente nelle scuole private, ma anche in questo caso non so se possa essere utile anche alla scuola pubblica, dipende più dal metodo che altro. Si tratta solitamente di bustine di adeguate dimensioni per contenere il bavaglino piegato.
Devono essere apribili/chiudibili agevolmente perchè sarà il bimbo a servirsene autonomamente, quindi a volte mi è stato chiesto di chiuderli con velcro, altre con bottoncini, altre volte ancora addirittura di non chiuderli. Salvo incidenti di percorso (leggasi macchie eccezionali) a fine settimana verrà riconsegnato per il lavaggio. Come per tutte le altre cose …. nome e/o cognome!

Portaspazzolino
Anche qui decide la scuola. Non ne ho trovata quasi nessuna che si presti a favorire l’igiene orale … Mi hanno detto anche per problemi di sicurezza/igiene …. non commento perchè non sarebbe un commento sensato!
Si tratta solitamente di bustine di aedguate dimensioni, per contenere igienicamente lo spazzolino da denti e il dentifricio.
Devono essere apribili/chiudibili agevolmente perchè sarà il bimbo a servirsene autonomamente, quindi a volte mi è stato chiesto di chiuderli con velcro, altre con bottoncini, altre volte ancora addirittura di non chiuderli.
Ripeto per l’ennesima volta … deve recare nome e/o cognome!
Sacchetto per stoviglie
Non mi è mai stato richiesto in stoffa. Solitamente si usano sacchetti in plastica. Servono per portare nello zaino le stoviglie (al mattino pulite, al pomeriggio sporche!!). Questo dipende sempre dalla scuola. Alla materna dove ho mandato Matilde per esempio forniscono loro i piatti “veri” e vengono lavati in lavastoviglie. Mentre so di molte scuole che richiedono anche le stoviglie individuali. Sentire sempre la scuola.
Portabicchiere
Questa è proprio una chicca. Adesso si usano tantissimo le borracce e quindi non il bicchiere, ma mi è stato richiesto una volta, forse due. Si tratta di sacchettino con coulisse da apprendere ad un gancetto e che contenga il bicchiere per l’acqua. Così ogni bimbo ha il suo e può prenderselo da solo.
Scommetto che hai già capito: deve avere il nome.
Necessario per la nanna
Il necessario per la nanna post prandiale è richiesto prevalentemente all’asilo nido (ma eventualmente anche per i bimbi del primo anno di scuola dell’infanzia). Come altre cose non è necessario. Per esempio all’asilo nido dove ho mandato mia figlia … le lenzuola le fornivano e le lavavano internamente. Mentre alla scuola dell’infanzia, per i bimbi del primo anno che richiedevano di fare ancora la nanna, richiedevano di portare un lenzuolo e/o copertina, il cuscino o la federina ed altre eventuali per favorire la comodità del/la bimbo/a.
Anche qui prosegue il mantra: nome ben in vista.
Pannolini
Questo non è certamente un “extra”, ed è di facilissimo reperimento: non serve altro che un pacco di pannolini, da rimpinguare ogniqualvolta sia necessario. Sono sicuramente richiesti soltanto al nido (ma alcuni nidi li forniscono compresi nella retta) perchè alla suola dell’infanzia si dà per scontato che il bimbo si tenga pulito!
Mi sembra di aver finito. Spero di essere stata utile in qualche modo alle mamme più incerte ed inesperte. Per qualsiasi domanda … commentate o scrivetemi qui.
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